Conserve di pomodoro, il sapore autentico di una volta
È questo il momento giusto per iniziare a realizzare le tue conserve di pomodoro fatte in casa. Si tratta di un’attività antica, che richiama alla memoria sapori e profumi della nostra infanzia, quando tutto aveva un gusto diverso, più autentico e familiare.
Se anche tu sei solito realizzare le tue conserve di pomodoro fatte in casa, ci sono delle cose che dovresti sapere. Per un risultato ottimale ci sono delle prassi che dovresti seguire e, soprattutto, degli strumenti specifici da utilizzare. In questo articolo ti lasceremo delle informazioni che ti saranno molto utili.
Conserve di pomodoro - cosa ti occorre?
Come prima cosa ti occorrerà un’ottima qualità di pomodoro, ancora meglio se, proprio come facevano le nostre nonne, si tratta di un pomodoro coltivato nell’orticello di casa.
Una volta tagliati a metà i pomodori e privati dei semi, bisogna cuocerli in una grossa pentola antiaderente, quando questi iniziano a spellarsi è il segnale che la cottura è quasi ultimata. Presta attenzione perché la raccolta del pomodoro dalla pentola è un’operazione molto delicata, che deve essere fatta con un apposito colapomodoro, come questo, in alluminio. Il rischio, in questo caso, è che il pomodoro essendo bollente potrebbe rompersi, perdendo così il suo succo.
Arriviamo adesso al cuore di questa attività: la passata. Una volta raffreddato per bene, i pomodori vanno passati, mediante l’utilizzo di appositi strumenti. Esistono diverse tipologie di passapomodori, i quali variano in base alla grandezza, alla quantità di conserve da produrre e via dicendo. Uno tra gli strumenti più acquistati è questo passapomodoro da banco, dalla funzione manuale, proprio come una volta.
Se cerchi una soluzione più moderna, allora ti consigliamo di scegliere questo passapomodoro con motore elettrico, con una capacità di lavorazione fino a 1000 pomodori. Un consiglio prezioso che vogliamo lasciarti è quello di procurarti una tramoggia, in modo da facilitare lo scarico di tutta quella parte del pomodoro che non verrà utilizzata dal passapomodoro.
Consumo e utilizzo della passata
Una volta pronta, la passata va conservata all’interno di appositi barattoli di vetro.
Ti raccomandiamo di sterilizzare i barattoli in acqua bollente e di farli asciugare per bene prima di inserire la passata all’interno. Inoltre, ricorda che se la passata la si vuole utilizzare in un altro momento, oppure conservarla per un lungo periodo, bisognerà pastorizzarla!
In che modo? In una pentola capiente e larga, disporre i barattoli con il coperchio verso l’alto. Coprirli totalmente con dell’acqua a temperatura ambiente e farla bollire.
Dopo il bollore, attendere circa 30 minuti. A questo punto puoi prelevare i barattoli e poggiarli su un panno grosso con il coperchio verso il basso. Coprirli con un altro panno preferibilmente di lana e lasciare coperti finché non si raffreddano.
A questo punto, le tue passate di pomodoro saranno pronte per essere conservate e consumate durante tutto il corso dell’anno!
Mantenere vive queste attività significa far vivere il ricordo e la tradizione di sapori antichi, autentici e genuini, un profumo che ti scalda il cuore e ti fa sentire il calore di casa.
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